Ieri sera a Mestre presso il centro sociale Rivolta, ho partecipato ad un incontro molto interessante e denso di risvolti profondi sotto il profilo umano e culturale.
La promozione dei diritti umani oggi, suona un po’ come una grande contraddizione, forse la più stridente di questo nostro secolo.
Se da un lato infatti la scienza e la tecnologia, acclamano sempre più sovente conquiste e vittorie nei campi più svariati dell’applicazione umana, purtroppo la difesa di alcuni diritti fondamentali dell’uomo stesso, sanciti oltre che da un dato meramente naturale, da convenzioni e trattati internazionali, da organismi sovranazionali e mondiali, è costantemente sottoposta agli attacchi di Stati “sovrani” come è quello messicano, sempre più gendarmi di un sistema economico perverso e malato, quello neo-liberista.
Ci troviamo in Messico, ma non fà differenza, potrebbe essere successo comunque in un Sud del mondo qualsiasi senza che fosse riportata notizia alcuna come spesso purtroppo accade.
Tre bombe piazzate su una banca a Città del Messico, tre fratelli accomunati dall’amore per la vita e da ideali libertari e socialisti, ma con la colpa ancora più grande di essere figli di membri dell’EPR l'Esercito Popolare Rivoluzionario, un soggetto politico militare nato dalle ceneri del Partido Revolucionario Obrero Clandestino Union del Pueblo di ispirazione marxista-leninista, questo è bastato a stroncare i sogni di questi giovani, ingiustamente detenuti e torturati dal 2001 nelle famigerate carceri messicane, assieme ad altri due ragazzi ora liberati, accusati di collaborazionismo negli attentati, per i quali gli stessi fratelli sono stati giudicati colpevoli e condannati prima a 13 e poi a 7 anni e 6 mesi di galera.
Di seguito trovate alcune informazioni fruibili anche in italiano sulla vicenda che io ho solo accennato e quindi Vi lascio il link al sito internet del comitato: http://espora.org/comitecerezo/spip.php?article470
Colgo l’occasione per salutare e ringraziare della disponibilità i rappresentanti del comitato con i quali è stato possibile intrattenersi oltre che per un approfondimento anche per una piacevole cena sociale: Elizabeth Martínez Carrión e soprattutto David Luna Hernández, con il quale siamo entrati in sintonia e speriamo continuerà il rapporto umano e di informazione.
Grazie ragazzi, nos Vemos, y… la lucha sigue
Michele Bolzenaro
La promozione dei diritti umani oggi, suona un po’ come una grande contraddizione, forse la più stridente di questo nostro secolo.
Se da un lato infatti la scienza e la tecnologia, acclamano sempre più sovente conquiste e vittorie nei campi più svariati dell’applicazione umana, purtroppo la difesa di alcuni diritti fondamentali dell’uomo stesso, sanciti oltre che da un dato meramente naturale, da convenzioni e trattati internazionali, da organismi sovranazionali e mondiali, è costantemente sottoposta agli attacchi di Stati “sovrani” come è quello messicano, sempre più gendarmi di un sistema economico perverso e malato, quello neo-liberista.
Ci troviamo in Messico, ma non fà differenza, potrebbe essere successo comunque in un Sud del mondo qualsiasi senza che fosse riportata notizia alcuna come spesso purtroppo accade.
Tre bombe piazzate su una banca a Città del Messico, tre fratelli accomunati dall’amore per la vita e da ideali libertari e socialisti, ma con la colpa ancora più grande di essere figli di membri dell’EPR l'Esercito Popolare Rivoluzionario, un soggetto politico militare nato dalle ceneri del Partido Revolucionario Obrero Clandestino Union del Pueblo di ispirazione marxista-leninista, questo è bastato a stroncare i sogni di questi giovani, ingiustamente detenuti e torturati dal 2001 nelle famigerate carceri messicane, assieme ad altri due ragazzi ora liberati, accusati di collaborazionismo negli attentati, per i quali gli stessi fratelli sono stati giudicati colpevoli e condannati prima a 13 e poi a 7 anni e 6 mesi di galera.
Di seguito trovate alcune informazioni fruibili anche in italiano sulla vicenda che io ho solo accennato e quindi Vi lascio il link al sito internet del comitato: http://espora.org/comitecerezo/spip.php?article470
Colgo l’occasione per salutare e ringraziare della disponibilità i rappresentanti del comitato con i quali è stato possibile intrattenersi oltre che per un approfondimento anche per una piacevole cena sociale: Elizabeth Martínez Carrión e soprattutto David Luna Hernández, con il quale siamo entrati in sintonia e speriamo continuerà il rapporto umano e di informazione.
Grazie ragazzi, nos Vemos, y… la lucha sigue
Michele Bolzenaro
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